Origini

Apsic, gruppo di professioniste psicoterapeute a orientamento psicoanalitico

La teoria alla quale facciamo riferimento si fonda sull’insegnamento di Sigmund Freud, a partire dai capisaldi che postulano l’esistenza dell‘inconscio e del transfert, ossia di dinamiche inconsce nella relazione.
Nella teoria psicoanalitica delle origini si possono distinguere tre ambiti:
1) Un metodo di indagine consistente essenzialmente nell’esplicitare il significato inconscio dei discorsi, delle azioni, delle produzioni immaginarie di un soggetto.
Questo metodo si fonda principalmente sulle libere associazioni del soggetto garanti della validità dell’interpretazione.
2) Un metodo psicoterapeutico fondato su tale indagine e precisato dall’interpretazione controllata della resistenza, del transfert e del desiderio.
3) Un complesso di teorie psicologiche e psicopatologiche in cui sono sistematizzati i dati apportati dal metodo psicoanalitico di ricerca e di trattamento.


Una delle più complete definizioni di psicoanalisi è data da Freud all’inizio della voce nell’Enciclopedia pubblicata nel 1922:
"Psicanalisi è il nome:
1) di un procedimento per l’indagine di processi mentali che sono pressoché inaccessibili per altra via;
2) di un metodo terapeutico fondato su tale indagine per il trattamento di disturbi nevrotici;
3) di una serie di concezioni psicologiche acquisite per questa via e che gradualmente convergono in una nuova disciplina scientifica” (Freud, 1922, p.439).
La psicoanalisi delle origini viene arricchita dalle integrazioni di Abraham e di Ferenczi con la teoria del trauma.